Diplomarsi a scuola una seconda volta? In Italia si può: «Esami affrontati con più "maturità"»
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giovedì 1 luglio 2021
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di Raniero Pirlo
Sono le parole del 23enne Davide, che il 18 giugno scorso ha “affrontato” nuovamente le scuole superiori. Sì perché, in pochi lo sanno, ma in Italia è possibile diplomarsi più volte, anche se nel frattempo magari ci si è pure laureati. Lo si può fare a qualsiasi età (ma comunque dai 19 anni in su) e senza frequentare i canonici cinque anni in classe. Basta iscriversi all’esame di Stato come candidato esterno.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Chi prende questa decisione lo fa perché è alla ricerca di un titolo di studio più adeguato al suo lavoro o per ottenere un punteggio maggiore nelle graduatorie dei concorsi pubblici per l’insegnamento.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
E si tratta di un’opportunità sfruttata da migliaia d’italiani: solo in Puglia quest’anno sono state 962 le persone che hanno svolto la prova come “privatisti”. E il percorso scelto è stato vario. Fra le province di Bari e Bat si sono avuti 430 candidati: 237 si sono rivolti a scuole professionali, 132 a istituti tecnici e 61 a licei.
Abbiamo incontrato alcuni degli esaminandi all’interno dell’istituto professionale Calamandrei del quartiere Carbonara di Bari.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Ero diplomata in ragioneria ma poi nella vita ho operato sempre nel settore della ristorazione – ci dice la 36enne barese Silvana -. Così ho deciso di intraprendere un percorso di studi più adatto alla mia occupazione. Prepararmi per una seconda maturità è stata una bella sfida, ma sono molto fiera di me».
«Anch’io ora con l’alberghiero a indirizzo “sala” posso vantare un titolo più attinente a quello che è il mio lavoro quotidiano - dichiara il 33enne Luca -. Da anni sono infatti direttore commerciale di una sala ricevimenti».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ma qual è nel dettaglio la procedura da seguire per conseguire il secondo diploma? Innanzitutto bisogna presentare all’istituto superiore la documentazione relativa ai propri precedenti studi. Si tratta di uno step fondamentale, visto che il candidato sarà esonerato dalle verifiche sulle materie su cui si è già stati valutati in passato.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Dopodiché, di solito nel mese di maggio, l’aspirante affronta gli esami preliminari (scritti e orali) nei quali è chiamato a dimostrare la propria conoscenza del programma dei cinque anni.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Ho superato due prove scritte, tre pratiche e sette colloqui orali – ci racconta Davide -. Alla fine sono rimasto senza forze». «I preliminari sono stati la parte più lunga da preparare, vi ho dedicato circa 3 mesi di studio», conferma Luca.
Superata questa fase, il candidato esterno è ufficialmente ammesso a partecipare al vero e proprio Esame di Maturità, assieme agli adolescenti che hanno frequentato regolarmente i cinque anni di scuola. Si svolgono quindi le classiche tre prove scritte e il temutissimo orale (anche se quest’anno per il Covid è stato necessario solo uno scritto).
«È stato emozionante, impegnativo ma fortemente sentito – afferma Angela, 53enne neodiplomata -. Certo, non c’era più la leggerezza di quando ero ragazza, ma ho fatto tutto con grande consapevolezza. E devo dire che la “strizza” davanti ai professori è rimasta la stessa, anche se a valutarmi c’erano persone addirittura più giovani di me».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Photo by: Pavel Danilyuk from Pexels
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